Senza coda

Scuola Primaria (classi 4^ e 5^ )
Scuola Secondaria di 1° grado (1^ media)

senza-coda

UNA STORIA SULLA DIVERSITÀ
DI VALERIA CAVALLI E CLAUDIO INTROPIDO

con Claudia Veronesi e Luca Annovazzi
scene e luci Claudio Intropido
musiche Gipo Gurrado
regia Claudio Intropido

Lo spettacolo racconta l’incontro tra un ragazzo che ama scrivere storie, forse un giovane Andersen, e una ragazza molto misteriosa che abita in una sorta di capanno, in una spiaggia abbandonata. Il ragazzo, suggestionato dalle storie che ha sentito raccontare sulle sirene dal vecchio saggio del paese, crede che la ragazza sia proprio una di quelle creature marine: bella e affascinante, non si mostra mai a figura intera, ma soltanto fino alla vita, parla e canta in un linguaggio a lui sconosciuto e sembra particolarmente attratta dagli oggetti che brillano. Dopo un primo momento di diffidenza, grazie ai giochi, agli scherzi e ai racconti che si scambiano, tra i due nasce un’amicizia profonda. Il ragazzo inizia a scrivere una fiaba su una sirena (e qui si inseriscono brani tratti dalla fiaba “La sirenetta” di Andersen) che di giorno in giorno racconta alla sua nuova amica. Durante lo spettacolo, il dubbio che la fanciulla possa essere veramente una misteriosa creatura marina, cresce sempre di più, fino a quando il protagonista le chiede quale sia il suo segreto. La ragazza, allora, svela la triste verità: non è una sirena, non ha una coda variopinta, ma solo due gambe rese immobili da un incidente in mare.
Per questo si è rifugiata nel capanno e si è costruita un mondo tutto suo per paura di non essere accettata.
Tutto sembra precipitare, l’amicizia sembra compromessa per sempre, la magia si è rotta e tutto sembra dissolversi. Ma il ragazzo, spinto dal profondo affetto che li lega, decide di ritornare da lei per non abbandonarla mai più.

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