Stupefatto

...avevo 14 anni, la droga molti più di me

Scuola Secondaria di 1° grado

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Una produzione di ITINERARIA TEATRO
con Fabrizio De Giovanni
Regia Maria Chiara Di Marco
Musiche Eric Buffat

Tratto dall’autobiografia di Rico Comi

Lo spettacolo ha ottenuto una targa di riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per l’alto valore civile e sociale.
VINCITORE DEL PREMIO NAZIONALE ENRIQUEZ 2016
(Miglior Attore – Migliore Drammaturgia – Miglior Spettacolo)

Ai giovani viene correttamente insegnato che la droga fa male. Crescendo vedono amici che, usando droghe, si divertono, risultano più estroversi e più allegri. In quel momento il dubbio si insinua nei loro pensieri e i ragazzi, giustamente, cercano di capire: crederanno alle spiegazioni dei propri amici oppure le raccomandazioni di educatori e genitori avranno la meglio?
Partendo da questa premessa ITINERARIA TEATRO, che da 30 anni affronta in tutta Italia tematiche controverse ed attuali nel filone del Teatro Civile, ha costruito questo spettacolo.
Tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Enrico Comi STUPEFATTO, con il suo carico emotivo e di informazioni, scardina alcuni luoghi comuni diffusi tra i giovanissimi:
“Smetto quando voglio”;
“La canna fa meno male delle sigarette”;
“Sono droghe naturali”
“I veri drogati sono quelli che…”;
“Lo faccio una volta sola… per provare”.
Com’è possibile interessare i ragazzi e riuscire a coinvolgerli in una riflessione profonda su questi temi? Non è semplice nella quotidianità. Non è facile a tu per tu, tantomeno confrontandosi con un numeroso e variegato gruppo.
I mezzi professionali teatrali e l’esperienza attorale sono armi efficaci per raggiungere l’obiettivo.
Uno spettacolo che coinvolge ed emoziona giovani e adulti in un percorso che apre il dialogo su un tema difficile da affrontare.

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